Nell’ultimo biennio l’aumento delle richieste di connessione per impianti a rinnovabili è stato esponenziale, le pratiche con iter di connessione in alta tensione attivo al 31 dicembre 2022 hanno più che raddoppiato i valori che si registravano a fine 2020 e si può prevedere per i prossimi anni un aumento significativo del trend di installazioni con andamento che può replicare quello avvenuto tra gli anni 2008-2011.

I dati sulla nuova crescita in atto sul fronte FER arrivano da Terna e in particolare dal documento “Evoluzione rinnovabili e interventi di connessione” allegato al nuovo piano di sviluppo fresco di presentazione. Se le richieste di connessione sono un chiaro segnale di vivacità del settore, il report fornisce anche un’interessante quantificazione di quante sono riferite a impianti già autorizzati, metrica assai più rilevante per capire quanta potenza sta per entrare in esercizio.

Parliamo di 7.384 MW già autorizzati e in attesa di connessione, di cui 3.928 MW relativi a impianti in alta tensione e 3.420 MW in media e bassa, stando a dati che per l’AT sono riferiti al 31 dicembre 2022 e per le reti di distribuzione a fine novembre 2022. Andando ancora più in dettaglio, per l’alta tensione ci sono 2.312 MW di fotovoltaico e 1.430 MW di eolico già autorizzati, mentre dei citati 3.420 MW di connessioni richieste ai distributori per progetti già autorizzati, 3.037 MW sono FV su rete MT/BT, 171 MW eolico su rete AT e 213 MW eolico su rete MT/BT.

Entro il 2030, ricorda Terna, sarà necessario installare circa 70 GW di nuova capacità rinnovabile per raggiungere almeno il 65% di FER sui consumi lordi di energia elettrica. Nel suo scenario basato sul pacchetto Fit for 55, il Tso stima che al 2030 di debba arrivare a 102 GW di impianti solari ed eolici, con circa 75 GW di FV, di cui 53 GW da utility scale e 21,5 GW da impianti distribuiti.

Mentre l’eolico raggiungerebbe i 27 GW, di cui 18,5 GW da impianti on-shore e 8,5 GW da impianti off- shore.

Al 31 dicembre 2022, infatti, Terna ha ricevuto richieste di connessione alla Rete di trasmissione nazionale per oltre 311 GW di cui circa 74,7 GW di eolico on-shore, ben 103,7 GW di eolico off-shore e 123,7 GW di fotovoltaico.

Limitandosi alle sole le richieste di connessione per cui l’iter è avviato, erano complessivamente pari a 237.966 MW. Di questi, 207.673 MW sono relativi all’AT, mentre sulle reti di distribuzione ci sono richieste avviate per 30.293 MW (di cui 27.343 MW fotovoltaici e 2.950 MW eolici).