Il 13 aprile è stato approvato il decreto energia (dl 17/2022), che porta diverse novità nel mercato FV. Fra queste la Solar Belt, l’istituzione di aree in cui il FV a terra seguirà di default procedure autorizzative agevolate, si potrà anche fare autoconsumo con impianti distanti fino a 10 km. Ci sono davvero tanti altri e importanti cambiamenti che renderanno molto più facile lo sviluppo FV e non solo a terra. Su tetto infatti non serviranno più permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati per l’installazione, con qualsiasi modalità, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici. Lo stesso varrà per impianti su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, inclusi quelli già esistenti all’interno di comprensori sciistici e per la realizzazione di tutte le opere per la connessione alla rete elettrica, compresi eventuali potenziamenti e adeguamenti della rete, esterni alle aree di questi edifici. Faranno eccezione gli impianti installati in aree o immobili individuati tramite apposito provvedimento amministrativo come di notevole interesse pubblico, in questo caso l’installazione è consentita previo rilascio dell’autorizzazione da parte dell’amministrazione competente, ai sensi del codice dei beni culturali e paesaggistici.